C’era una volta un hotel fronte lago

Tutto comincia da una storia

Erano gli anni ’40 quando i genitori di Anna Alba Brighenti decisero di acquistare il Brenzone, un hotel direttamente sul lago che in breve tempo divenne un punto di riferimento per tutti coloro che desideravano assaporare la dolce vita gardesana. Uno degli ospiti illustri dei primi anni di attività fu Tazio Nuvolari, leggendario pilota automobilistico ricordato dagli appassionati come “Mantovano volante”: il padre di Anna Alba lo aiutava ad attraccare col suo elegante motoscafo Riva, icona dell’epoca, al pontile di fronte all’albergo. Fotografie degli anni ’50, poi, ritraggono gli ospiti che raggiungono Brenzone a bordo di un maggiolino: il tettuccio abbassato e i capelli al vento restituiscono perfettamente l’atmosfera che si respirava sulle rive dello specchio lacustre più grande d’Italia.

 

Affascinata dal mestiere di mamma e papà, quando fu il momento di decidere quale carriera intraprendere, Anna Alba non ebbe alcun dubbio. Nessun posto di lavoro avrebbe, infatti, potuto darle le stesse soddisfazioni dell’hotel di famiglia. La sua, più che una scelta, fu un passaggio di consegna e in quello che può essere definito il naturale flusso delle cose furono coinvolti anche il compagno di una vita Giancarlo e il figlio Pietro.